Un nome leggendario, dallo Studio54 di New York ai migliori club di tutto il mondo. Kenny Carpenter è un autentico mito del djing, e il suo nome è associato ad un locale che negli anni ’70 ha rivoluzionato il clubbing in tutto il mondo, e ha fatto della trasgressione, dell’edonismo e della provocazione, unite alla musica underground dell’epoca, i capi saldi della vita notturna negli anni a seguire. Stiamo parlando dello “Studio 54” di New York, meta ambita dai personaggi dello star system statunitense, dall’intellighenzia e dal mondo dell’arte e della moda. Fra i suoi habitué personaggi del calibro di Madonna, Andy Wharol, Grace Jones, Jerry Hall e David Bowie e dove è nata la moda della disco music di Donna Summer e dei Bee Gees, e l’house ha cominciato il suo lungo cammino fino ad oggi. E’ qui che un giovanissimo Kenny Carpenter inizia la sua carriera di dj, rendendo unico il sound dello Studio 54: disco, electro, garage, soul, e naturalmente i primi vagiti dell’house music, di cui diventa ben presto uno dei migliori produttori al mondo.
Negli anni ’90 The Ministry of Sound, uno dei più importanti club e casa discografica di Londra, ingaggia Ken per un tour di un mese in Scozia, Irlanda e Inghilterra. Durante gli anni ha suonato molte volte in Giappone, nei più trendy locali notturni di Tokio, Osaka e Sapporo e ha fatto annuali tour stagionali in Grecia, Spagna e Italia, mettendo dischi nei luoghi più “modaioli” di Atene, Mikonos, Ibiza, Milano, Napoli e Roma.
Per 4 anni ha “scosso” con il suo show settimanale in una stazione radio di New York WBLS 107.5 FM.
Si è accredidato mixando e producendo brani dance per varie etichette indipendenti, compreso la sua produzione di “Season of time” e “l’inno” del club “Set it off” con la Jus Borne. Negli ultimi mesi sta lavorando per la realizzazione di due importanti remix: il primo “Stand By Me”, canzone che ha entusiasmato molte generazioni dal 1968 ad oggi…la canzone originale è del cantante Ben E. King e il secondo è la famosissima canzone “Billie Jean” di Michael Jackson.
Dopo orami 30 anni, grazie al suo inconfondibile stile e alla sua versatilità, lavora sia in locali definiti di “tendenza” e sia in quelli “fashion” realizzando però il medesimo risultato: un evento musicalmente esclusivo, pieno di energia ed un’atmosfera irripetibile! E’ facile così intuire perché è considerato uno dei fondatori e divulgatori dell’House Music nel mondo.